
Per poter beneficiare della retta, l'utente, o chi ne cura gli interessi, rivolge domanda al Comune, su carta semplice sull'apposito modulo predisposto dagli uffici comunali, corredata dall'attestazione ISEE.
L'integrazione ha luogo solo nel caso in cui l'anziano, con i propri redditi e patrimoni mobiliari ed immobiliari, non sia in grado di pagare interamente la retta per l'utilizzo della prestazione assistenziale di cui fruisce.
Pertanto il servizio sociale esegue accertamenti sull'ammontare del reddito e del patrimonio del richiedente l'integrazione, nonchè sulle condizioni psico-socio-fisiche al fine di valutare ed individuare il bisogno e le condizioni di gravità.
Prima di determinare l'ammontare del contributo comunale, ove possibile, vengono convocati i soggetti obbligati.
Gli uffici competenti svolgeranno i seguenti accertamenti:
- verifica della situazione di bisogno dell'utente;
- censimento relativo all'ammontare delle rette di ricovero delle strutture presenti sul territorio;
- eventuale visita domiciliare;
- controllo della disponibilità di posti liberti nelle strutture;
- convocazione soggetti obbligati
l servizio proporrà all'utente l'inserimento presso la struttura in cui i costi siano più contenuti. Nel caso in cui l'utente scelga il ricovero in una struttura con retta più costosa, rispetto a quella della struttura proposta dall'Ente, l'integrazione verrà garantita nella misura necessaria al pagamento della retta di quest'ultima.
Sarà l'Assistente Sociale comunale ad indirizzare il richiedente alla struttura meglio rispondente alle esigenze psico-fisichemanifestate.